Salvatore Quasimodo
Salvatore Quasimodo nasce a Modica il 20 agosto 1901 e muore a Napoli il 14 giugno 1968. Esponente di rilievo dell'ermetismo, la sua poesia appare intessuta soprattutto di ricordi, fissati nel paesaggio siciliano, paesaggio d'infanzia e, insieme, mito d'una primitiva innocenza e perduta comunione con le cose. Vinse il premio Nobel nel 1959.
Analisi del testo: "Alle fronde dei salici"
in Giorno dopo giorno
Parafrasi discorsiva
Figure Retoriche
Analisi e Commento
Analisi del testo: "Vento a Tindari"
in Acque e Terre
Parafrasi discorsiva
Figure Retoriche
Analisi e Commento
Analisi del testo: "Uomo del mio tempo"
in Giorno dopo giorno
Parafrasi discorsiva
Figure Retoriche
Analisi e Commento
Analisi del testo: "Ed è subito sera"
in Acque e Terre
Parafrasi discorsiva
Figure Retoriche
Analisi e Commento