Giovanni Verga
Giovanni Verga (1840 - 1922) nasce a Catania nel 1840, da una famiglia di agiati proprietari terrieri. Compì i primi studi da maestri privati, in seguito si iscrisse alla facoltà di Legge a Catania senza mai ultimarla, preferì dedicarsi al lavoro letterario e al giornalismo politico. Egli compì diversi viaggi verso Firenze, allora capitale del Regno d’Italia, e Milano, centro culturale di ampie vedute. Dopo diverse opere giovanili egli approda al Verismo, corrente che ricerca la rappresentazione del vero con particolare attenzione agli strati più umili della società. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Catania intento ad occuparsi dei propri possedimenti terrieri. Allo scoppio della prima guerra mondiale egli fu a favore dell’intervento nel conflitto e nel dopoguerra si schiera su posizioni nazionaliste. Morì nel 1922, anno della marcia su Roma di Mussolini e di ascesa del fascismo. Nella sua vasta produzione letteraria larga fama ricopre il romanzo I Malavoglia, protagonista l’omonima famiglia di pescatori che dovrà fare i conti con diverse sventure di vita quotidiana.
Analisi e Riassunto: “Mastro-don Gesualdo”
in Mastro-don Gesualdo
Introduzione
Trama
Personaggi
Temi principali
Riassunto
Analisi e Commento
Analisi e Riassunto: “Rosso Malpelo”
in Rosso Malpelo
Introduzione
Trama
Personaggi
Temi principali
Riassunto
Analisi e Commento
Analisi e Riassunto: “La roba”
in La roba confluì successivamente (nel 1883) nelle Novelle rusticane
Introduzione
Trama
Personaggi
Temi principali
Riassunto
Analisi e Commento
Analisi e Riassunto: “Nedda”
Introduzione
Trama
Temi principali
Riassunto
Analisi e Commento