Introduzione

Federigo degli Alberighi è tra le novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio una delle più toccanti e ideologicamente schierate. La novella è la nona della quinta giornata, dedicata agli amori a lieto fine nonostante l’avvento di sfortune o incidenti. Il Decameron è la più importante opera in prosa della letteratura italiana medievale e Giovanni Boccaccio è giustamente considerato il primo grande scrittore italiano, dal quale si inaugura poi la grande tradizione della prosa italiana. Si tratta di un novelliere a cornice in cui dieci giovani, sette donne e tre uomini, decidono di abbandonare Firenze, dilaniata dalla micidiale epidemia di Peste Nera, per ritirarsi in una villa in campagna. Decidono di ingannare il tempo narrando novelle ed eleggendo ogni giorno un re o una regina, responsabili della scelta del tema della giornata.

Nel caso di Federigo degli Alberighi la regina e la narratrice coincidono nella persona di Fiammetta, che quindi contribuisce con il suo racconto al tema da se stessa scelto. Federigo degli Alberighi elabora il tema dell’amore non ricambiato in relazione ai valori sociali del personaggio. Questi comprende dopo il fallimento di dover abbandonare i suoi ideali aristocratici e cortesi per una più saggia e borghese gestione di sé, fatto per il quale paradossalmente riuscirà ad ottenere quell’amore che gli era stato negato inizialmente.

Temi principali

Il tema sottostante all’intera novella è il passaggio, epocale, del potere economico e morale dall’aristocrazia alla borghesia mercantile che prende piede nell’Italia comunale del Trecento e che Boccaccio tratta in tutto il Decameron. L’amor cortese di Federigo, romantico e folle, non trova spazio nei valori incarnati da Giovanna e la sua famiglia, portando l’eroe alla bancarotta e l’isolamento. Il lieto fine è consentito solo da un ritorno alla razionalità amorosa che si conclude nel matrimonio, esito finale del corteggiamento borghese che quello cortese non prevedeva. Boccaccio fotografa quindi in questa novella, sotto il toccante intreccio amoroso, l’evoluzione sociale, storica e morale della società del XIV secolo.